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interiors
AG CASA PRIVATA 2
MERETO DI TOMBA, UDINE, ITALIA
ANNO
2016 – lavori ultimati
CLIENTE
Privato
INCARICO
Interior designer

Nel quadro già ben delineato di un magnifico fabbricato rurale, già ristrutturato qualche decina di anni fa, nel quale è stata mantenuta un forte caratteristica di essenza  rustica, mi è stato chiesto di risolvere la sicurezza del vano scale.

Mi sarei potuta concentrare su un semplice parapetto, ma la sfida era ben più interessante che una semplice soluzione di un problema di sicurezza.

Prima dell’intervento le rampe in legno massiccio erano sospese nel vuoto senza alcuna protezione. A questo si aggiungeva l’esigenza del committente di colmare gli spazi di risulta, trasformandoli in contenitivi e utili per la gestione della casa.

Il confronto è stato mantenere l’ariosità e la coreografia precedente, cercando di creare dei “parapetti invisibili” e utili. Siccome non in dotazione poteri magici è stato necessario pensare a elementi, di diversi materiali, che ben si accostino all’esistente senza snaturarne l’assetto del linguaggio compositivo.

Al primo livello è stato creato un mobile crescente in legno laccato opaco con nicchie in chiaro-scuro.

Al piano primo si è sfruttata l’occasione della protezione anticaduta per creare una capiente libreria bifacciale in acciaio corten.

La collaborazione con ditte artigiane altamente qualificate ha fatto il resto!




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MERETO DI TOMBA, UDINE, ITALIA
ANNO
2016 – lavori ultimati
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Privato
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Interior designer

Nel quadro già ben delineato di un magnifico fabbricato rurale, già ristrutturato qualche decina di anni fa, nel quale è stata mantenuta un forte caratteristica di essenza  rustica, mi è stato chiesto di risolvere la sicurezza del vano scale.

Mi sarei potuta concentrare su un semplice parapetto, ma la sfida era ben più interessante che una semplice soluzione di un problema di sicurezza.

Prima dell’intervento le rampe in legno massiccio erano sospese nel vuoto senza alcuna protezione. A questo si aggiungeva l’esigenza del committente di colmare gli spazi di risulta, trasformandoli in contenitivi e utili per la gestione della casa.

Il confronto è stato mantenere l’ariosità e la coreografia precedente, cercando di creare dei “parapetti invisibili” e utili. Siccome non in dotazione poteri magici è stato necessario pensare a elementi, di diversi materiali, che ben si accostino all’esistente senza snaturarne l’assetto del linguaggio compositivo.

Al primo livello è stato creato un mobile crescente in legno laccato opaco con nicchie in chiaro-scuro.

Al piano primo si è sfruttata l’occasione della protezione anticaduta per creare una capiente libreria bifacciale in acciaio corten.

La collaborazione con ditte artigiane altamente qualificate ha fatto il resto!